Estate e Protezione Solare

Qual è il miglior tipo di protezione solare?

15 Maggio 2024 - Fonte: American Academy of Dermatology Association

Cercare l'ombra, indossare indumenti protettivi dal sole, tra cui una maglietta leggera e a maniche lunghe, pantaloni, un cappello a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV, sono tutti comportamenti importanti per ridurre il rischio di cancro della pelle.

Ma non bastano. L'uso di una crema con protezione solare è essenziale per una schermatura efficace dai raggi solari nocivi, sulla pelle esposta, per minimizzare i danni a breve e lungo termine causati dall'esposizione al sole.

Chi ha bisogno della protezione solare?
Tutti. L'uso della protezione solare può aiutare a prevenire il cancro della pelle proteggendo dai raggi ultravioletti del sole. Chiunque può ammalarsi di cancro della pelle, indipendentemente dall'età, dal sesso o dal colore della pelle. La protezione solare può anche aiutare a prevenire l'invecchiamento precoce della pelle, come rughe e macchie senili, causato da un'eccessiva esposizione ai raggi UV.

Quale crema solare usare?
Una buona crema solare dovrebbe avere queste caratteristiche:
1. Protezione ad ampio spettro (deve proteggere dai raggi UVA e UVB)
2. SPF 30 o superiore
3. Resistenza all'acqua

Una protezione solare che offre quanto sopra aiuta a proteggere la pelle dalle scottature, dall'invecchiamento precoce della pelle e dal cancro. Tuttavia, la protezione solare da sola non può proteggere completamente. Oltre a indossare la protezione solare sulla pelle non coperta dagli indumenti, i dermatologi consigliano di adottare le seguenti misure:
1. Cerca l'ombra. I raggi del sole sono più forti tra le 10 e le 14. Se la tua ombra è più piccola di te, cerca protezione dal sole.
2. Indossa indumenti protettivi come una maglietta leggera e a maniche lunghe, pantaloni, un cappello a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV, quando possibile. Per una protezione solare più efficace, selezionare indumenti con un numero di fattore di protezione dai raggi ultravioletti (UPF) sull'etichetta.
3. Evita i lettini abbronzanti. La luce ultravioletta del sole e dei lettini abbronzanti può causare cancro e rughe della pelle.
4. Presta particolare attenzione vicino ad acqua, neve e sabbia poiché riflettono i raggi dannosi del sole, che possono aumentare la possibilità di scottature.

Quando usare la protezione solare?
La protezione solare va applicata ogni giorno sulla pelle non coperta dai vestiti se si è all'aperto. Il sole emette raggi UV dannosi tutto l'anno. Anche nelle giornate nuvolose, fino all'80% dei dannosi raggi UV del sole può penetrare dalle nuvole.

Quanta protezione solare usare e con quale frequenza applicarla?
1. Applicare la protezione solare sulla pelle asciutta 15 minuti prima di uscire all'aperto.
2. Non dimenticare di applicarla sulla parte superiore dei piedi, sul collo, sulle orecchie e sulla parte superiore della testa.
3. Il cancro della pelle può anche formarsi sulle labbra. Per proteggere le labbra, applicare un balsamo per le labbra o un rossetto che contenga una protezione solare con un SPF di 30 o superiore.
4. Quando sei all'aperto, riapplicare la protezione solare ogni due ore circa, o dopo aver nuotato o sudato, secondo le indicazioni sul flacone.

I filtri solari ad ampio spettro proteggono sia dai raggi UVA che UVB. Qual è la differenza tra questi?
SLa luce solare è costituita da due tipi di raggi nocivi che raggiungono la terra: i raggi UVA e i raggi UVB. La sovraesposizione a entrambi può portare al cancro della pelle. Oltre a questo:
I raggi UVA (o raggi dell'invecchiamento) possono invecchiare prematuramente la pelle, causando rughe e macchie senili, e possono passare attraverso il vetro delle finestre.
I raggi UVB (o raggi brucianti) sono la causa principale delle scottature solari ma vengono bloccati dai vetri delle finestre.
Il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti e l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno dichiarato le radiazioni UV provenienti dal sole e da fonti artificiali, come lettini abbronzanti e lampade solari, come fattore ad alto rischio cancerogeno.
Non esiste un modo sicuro per abbronzarsi. Ogni volta che ci si espone al sole, si danneggia la pelle. Man mano che questo danno si accumula, si accelera l'invecchiamento e aumenta il rischio di tutti i tipi di cancro della pelle.

Bisogna proteggersi dalla luce visibile del sole?
La luce visibile del sole può aumentare l’imbrunimento della pelle, noto anche come iperpigmentazione, in particolare per le persone con tonalità della pelle più scure. Per proteggersi dalla luce visibile, cercare l'ombra, indossare indumenti protettivi e applicare una crema solare ad ampio spettro che abbia un SPF di 30 o superiore. Alcune creme solari contengono ossido di ferro, che secondo la ricerca scientifica aiuta a proteggere efficacemente la pelle dagli effetti negativi della luce visibile del sole.

Che tipo di crema solare usare?
Il tipo di protezione solare da utilizzare è una questione di scelta personale e può variare a seconda della zona del corpo da proteggere. Le opzioni di protezione solare disponibili includono lozioni, creme, gel, unguenti, stick e spray.
1. Le creme sono le migliori per la pelle secca e l'applicazione sul viso
2. I gel sono ottimi per le carnagioni grasse e le aree pelose, come il cuoio capelluto o il petto maschile
3. Gli stick sono ideali intorno agli occhi
4. Gli spray sono a volte preferiti dai genitori poiché facili da applicare sulla pelle dei bambini. Tuttavia è difficile valutate se se ne è usata a sufficienza. Per coprire uniformemente la pelle e utilizzare la protezione solare spray in modo sicuro, spruzzare fino a quando la pelle non brilla, quindi strofinare la crema solare per ottenere una copertura uniforme.
Alcune creme idratanti e alxuni cosmetici hanno SPF. Tenere tuttavia a mente che quando si è all’aperto la protezione solare dovrebbe essere riapplicata ogni due ore circa.
E' da tenere inoltre presente che anche quando si utilizza una crema solare resistente all'acqua, è necessario riapplicarla dopo aver nuotato o sudato.

Qual è la differenza tra filtri solari chimici e fisici?
La differenza principale tra queste creme solari sono nei principi attivi che contengono. Se il principio attivo è il biossido di titanio, l'ossido di zinco o entrambi, possiedono una protezione solare fisica o minerale. I dermatologi raccomandano creme solari minerali per le persone con pelle sensibile.
Se la crema solare non contiene biossido di titanio o ossido di zinco, la protezione solare si dice invece chimica.
Alcune creme solari sono chiamate ibride perché contengono uno o più principi attivi presenti nelle creme solari chimiche e fisiche.
Tutte le protezioni solari, che siano chimiche, fisiche o ibride, formano uno strato protettivo sulla pelle che assorbe e riflette i raggi solari. Ognuna di queste può proteggere efficacemente dal sole soprattutto se è anche ad ampio spettro, resistente all'acqua e con un SPF 30 o superiore.

Un SPF alto è migliore di uno basso?
I dermatologi raccomandano di utilizzare una protezione solare con un SPF di almeno 30, che blocca il 97% dei raggi UVB del sole. Un numero più alto di SPF blocca leggermente di più i raggi dannosi (ad esempio un SPF 50 blocca il 98% dei raggi UVB), ma nessuna crema può offrire una protezione del 100%.

Come proteggere bambini o i neonati dal sole?
In teoria, si dovrebbe evitare di esporre i bambini di età inferiore ai 6 mesi ai raggi del sole.
In ogni caso il modo migliore per proteggerli è tenerli il più possibile all'ombra, oltre a vestirli con maniche leggere e lunghe, pantaloni, un cappello a tesa larga e occhiali da sole. Accertarsi inoltre che il bambino non si accaldi e che beva molti liquidi. Se dovesse presentare segni di scottature solari, come arrossamenti o aree più scure su qualsiasi parte della pelle esposta, portarlo immediatamente a casa.
Se possibile, l'uso della protezione solare dovrebbe essere evitato sui bambini di età inferiore ai 6 mesi. Tuttavia, se non fossero disponibili ombra e indumenti adeguati, è possibile applicare sulla pelle una quantità minima di protezione solare, preferibilmente di tipo minerale. La crema solare dovrebbe essere lavata una volta a casa.
Per bambini di età pari o superiore a 6 mesi si può applicare una crema solare ad ampio spettro e resistente all'acqua con un SPF di 30, secondo le istruzioni riportate sulla confesione del prodotto. Quando si è all'aperto, la protezione solare deve essere riapplicata ogni due ore circa o tutte le volte che dice l'etichetta. Le creme solari che utilizzano gli ingredienti come l'ossido di zinco o il biossido di titanio, o creme solari speciali realizzate per neonati o bambini piccoli, possono causare meno irritazioni alla loro pelle sensibile.

L'uso della protezione solare può limitare la quantità di vitamina D che viene prodotta nella pelle?
L'uso della protezione solare può ridurre la produzione di vitamina D della pelle.
Seguire una dieta che includa alimenti naturalmente ricchi di vitamina D e/o alimenti/bevande fortificati con vitamina D. In aggiunta, se necessario, assumere integratori alimentari specifici.

'Come si cura una scottatura solare?
La pelle può scottarsi se prende troppo sole senza un'adeguata protezione da creme solari e vestiti. Per aiutare a guarire e lenire la pelle brucata, è importante iniziare a trattare le scottature solari non appena le si nota. La prima cosa da fare è ripararsi dal sole, preferibilmente al chiuso.
Una volta in casa, il consiglio del dermatologo per   alleviare il disagio è:
1. Fare frequenti bagni o docce fresche per alleviare il dolore. Successivamente, tamponare delicatamente la pelle per asciugarla.
2. Lenire le scottature solari applicando una crema idratante contenente aloe vera o soia mentre la pelle è ancora umida e ogni volta che si avverte disagio. E’ possibile anche applicare una lozione alla calamina, posizionare un panno fresco e umido sulla zona interessata o fare un bagno di farina d'avena colloidale.
3. Prendere in considerazione l'assunzione di aspirina o ibuprofene per ridurre il gonfiore e il fastidio dovuti alle scottature solari.
4. Bere più acqua. Una scottatura solare attira il fluido sulla superficie della pelle e lontano dal resto del corpo. Bere acqua extra quando si è scottati dal sole aiuta a prevenire la disidratazione.
5. Non far scoppiare le vesciche delle scottature solari. La pelle con vesciche indica una scottatura solare di secondo grado. Mantenere pulita la pelle affetta dalle vesciche e applicare una crema lenitiva per proteggerla mentre guariscono.
Se la scottatura dovesse peggiorare, contattare un dermatologo qualificato.