Le ultime tecnologie in materia di invecchiamento | Parte III - Approcci genetici e cellulari
17 Dicembre 2024 - Fonte: MYSA
Mentre i trattamenti topici e i dispositivi anti-invecchiamento svolgono ancora un ruolo essenziale nell'anti-invecchiamento, interventi scientifici più profondi, che vanno oltre un'idea classica e conservatrice di cura della pelle, offrono interessanti possibilità per affrontare l'invecchiamento proprio alla fonte: i geni.
Editing genetico (CRISPR)

Il CRISPR è una tecnologia di editing genetico che consente modifiche precise al DNA prendendo di mira geni specifici, offrendo il potenziale per affrontare l'invecchiamento a livello molecolare. Modificando i geni relativi a processi come la riparazione del DNA, la senescenza cellulare (vecchie cellule che non si dividono più ma sono ancora vive) e la produzione di collagene, CRISPR potrebbe aiutare a rallentare o invertire l'invecchiamento.
Il sistema CRISPR/Cas9 è un approccio di ingegneria genetica: consente di apportare modifiche al DNA delle cellule. In particolare, permette di modificare, rimuovere o aggiungere una specifica sequenza di DNA.
È già utilizzato nella ricerca di base. Di recente alcune sue applicazioni sono state approvate in alcuni Paesi per uso clinico, per correggere mutazioni genetiche all’origine della β-talassemia. una malattia ereditaria. È allo studio per correggere altre mutazioni genetiche responsabili di diverse malattie ereditarie e tumori.
In futuro sarà possibile costruire interventi anti-invecchiamento prima che l'invecchiamento abbia luogo, andando oltre i trattamenti attuali che si concentrano solo sui sintomi.
Il CRISPR potrebbe consentire terapie personalizzate per affrontare le cause alla radice dell'invecchiamento e potrebbe fornire benefici di longevità, oltre a quelli estetici.
Estensione dei telomeri

Se si immagina il DNA come un laccio da scarpe, i telomeri sono i cappucci terminali dei lacci; evitano che il tessuto si sfilacci con l'uso. Sono le estremità protettive dei cromosomi che si accorciano ad ogni divisione cellulare, contribuendo all'invecchiamento cellulare e prevedendo la durata della vita e della salute.
Quando i telomeri diventano criticamente corti, le cellule entrano in senescenza o muoiono, portando a segni di invecchiamento come il deterioramento dei tessuti e l'invecchiamento della pelle. In teoria, l'estensione dei telomeri può potenzialmente prevenire o invertire l'invecchiamento cutaneo a livello cellulare, promuovendo così una pelle giovane, una vecchiaia sana, la vitalità e la salute generale.
I trattamenti emergenti si concentrano sull'attivazione dell'enzima telomerasi, che può ricostruire ed estendere i telomeri, consentendo alle cellule di continuare a dividersi senza invecchiare.
Questa terapia genica potrebbe offrire un approccio più efficace per combattere il declino legato all'età, mirando anche alla radice biologica dell'invecchiamento piuttosto che solo ai suoi sintomi. La ricerca mostra che la funzione dei telomeri è sensibile ai danni dei radicali liberi e agli stati infiammatori.
Alcuni antiossidanti, come la vitamina D3, la radice di astragalo, gli omega 3, gli integratori di carnosina, il resveratrolo (che si trova nella buccia dell'uva e del mirtillo), la silimarina del cardo mariano, la vitamina C, la vitamina E, le vitamine del gruppo B e il beta carotene, possono essere di aiuto nel combattere i radicali liberi.
Salute mitocondriale

Generando l'energia necessaria per i processi cellulari, dalla respirazione alla riproduzione, fino alla rigenerazione e riparazione della pelle, i mitocondri producono l'energia nelle nostre cellule. Se si fermano anche solo per un istante, la cellula muore.
Con l'avanzare dell'età, la funzione mitocondriale diminuisce, portando a una riduzione della produzione di energia, a un aumento dello stress ossidativo e a danni cellulari, che accelerano gli elementi visibili e invisibili dell'invecchiamento.
Aumentare la funzione mitocondriale può migliorare la longevità supportando un metabolismo energetico più efficiente, riducendo il danno ossidativo e ritardando la senescenza cellulare.
L'invecchiamento è inevitabile, ma è possibile ritardarlo.
Per la salute della pelle, il miglioramento della funzione mitocondriale aiuta a mantenere le cellule giovani ed energiche; ciò contribuiscono all'elasticità, all'idratazione e alla riparazione della pelle.
I trattamenti mirati alla salute mitocondriale, come gli antiossidanti o i booster della biogenesi mitocondriale, sono strategie promettenti per promuovere la vitalità della pelle e la salute a lungo termine.
Rapamicina e Metformina

Originariamente utilizzate per trattare condizioni come il rigetto d'organo e il diabete di tipo 2, la rapamicina e la metformina hanno avuto una vita completamente nuova grazie al loro potenziale di rallentare l'invecchiamento cellulare.
La rapamicina inibisce la via mTOR, che regola la crescita e l'invecchiamento cellulare, contribuendo a ritardare la senescenza e promuovere la riparazione cellulare.
La metformina agisce modulando il metabolismo degli zuccheri presenti nell'organismo senza agire sulle cellule beta pancreatiche responsabili della secrezione di insulina (ormone ad azione ipoglicemizzante), garantendo un buon controllo sia della glicemia basale. Riduce inoltre lo stress ossidativo e può migliorare la funzione mitocondriale e rallentare il declino cellulare legato all'età. Viene anche spesso utilizzato per aiutare i problemi di infertilità come la PCOS che dipendono dalla resistenza all'insulina.
Entrambi i farmaci sono promettenti nel prolungare la durata della vita e migliorare la salute cellulare, rendendoli potenziali candidati per nuove formulazioni anti-invecchiamento per la cura della pelle, che potrebbero promuovere il ringiovanimento prendendo di mira i meccanismi cellulari che guidano l'invecchiamento, offrendo un nuovo approccio in cui la salute della pelle e il benessere di tutto il corpo fanno parte di un approccio olistico.
Il futuro della cura della pelle: personalizzazione e sostenibilità
Mentre la tecnologia continua ad avanzare e immaginiamo i futuri esseri umani in varie fusioni bioniche e di intelligenza artificiale con la macchina, il futuro della cura della pelle si sta dirigendo verso due tendenze chiave: personalizzazione e sostenibilità.
La cura della pelle personalizzata è e continuerà a diventare sempre più sofisticata, con le aziende che utilizzano i dati genomici e l'apprendimento dell'intelligenza artificiale per elaborare grandi quantità di dati personali e sviluppare prodotti e routine su misura per ogni individuo.
Analizzando i tipi di pelle, le predisposizioni genetiche e i modelli di invecchiamento, questi regimi personalizzati offrono trattamenti antietà mirati che forniscono risultati più efficaci e duraturi, affrontando preoccupazioni e tendenze specifiche.