Cellulite: i trattamenti veramente efficaci
Ogni anno compaiono una serie di nuovi trattamenti estetici per la cellulite che poi, nel giro di pochi anni, quando le persone si rendono conto che tali trattamenti non sono poi così miracolosi, scompaiono gradualmente, per essere sostituiti da una nuove mode.
Nell’arco degli ultimi decenni la cellulite è stata fatta bersaglio di ultrasuoni, affumicata con i raggi infrarossi e bombardata con i raggi laser.
Ma quali sono i trattamenti per la cellulite veramente efficaci?
Indipendentemente dalle novità e dal clamore coltivato dagli articoli di stampa e dalle approvazioni superficiali degli influencer o dei personaggi di grido, quali sono i trattamenti che hanno effettivamente dimostrato nell’arco degli anni una comprovata efficacia?
Innanzitutto, che cos'è la cellulite?
La cellulite è una patologia scientificamente nota come Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica. Il termine tiene conto delle diverse componenti tessutali che possono essere coinvolte e che determinano quadri clinici molto diversi tra loro. Possiamo infatti avere un aumento di dimensioni delle cellule adipose dell’ipoderma, la presenza di edema interstiziale (linfedema) e comparsa di fibrosi progressiva dei setti che separano le cellule adipose dell’ipoderma in lobuli.
Tale inestetismo si manifesta con la comparsa soprattutto su fianchi, cosce, addome, glutei, seni.
La cellulite colpisce le donne più degli uomini a causa della diversa distribuzione di grasso, muscoli e tessuto connettivo.

Architettura glutea sottocutanea nelle donne.
Struttura e disposizione della cute e del tessuto sottocutaneo in individui con
(A) BMI (indice di massa corporea ) da basso a normale
(B) BMI alto.
Le frecce dimostrano l'interazione delle forze biomeccaniche
frecce rosse: forza verso l'esterno dei lobuli adiposi;
frecce lavanda: forza di ancoraggio verso l'interno della rete settale, con dimorfismo illustrato tra i numerosi setti corti e sottili [frecce lavanda piccole] rispetto ai setti meno lunghi e spessi, che hanno una maggiore stabilità [frecce lavanda grandi];
frecce gialle: forza di contenimento verso l'interno del derma.
Immagine creata dal Dr. Levent Efe, CMI.
Quali sono le cause della cellulite?
L’aumento di dimensioni delle cellule adipose ipodermiche è il meccanismo che fa partire il processo. Tale fenomeno può derivare da un aumento ponderale, da alterazioni metaboliche e/o ormonali e da modificazioni dello stile di vita.
A questo processo consegue una riduzione della perfusione vascolare e un’infiammazione cronica che induce la ritenzione idrica nello spazio intercellulare.
Questo determina un’alterazione della struttura del tessuto sottocutaneo che si manifesta con la pelle a buccia d’arancia.
La presentazione clinica della cellulite può essere molto diversa in base alla gravità del problema: da forme leggere, appena percepibili alla vista, fino a quadro più severi, in cui i noduli adiposi aumentano di grandezza e spesso sono dolorosi al tatto.
Si stima che dall'85 al 90% delle donne adulte soffra di cellulite, in genere su addome, glutei e cosce.
Il processo di invecchiamento può peggiorare l'aspetto della cellulite, poiché la pelle perde elasticità ed è meno in grado di resistere alle tensioni irregolari create dalle bande fibrose. Mentre gli individui in sovrappeso tendono ad avere una cellulite più pronunciata, questa condizione è comune anche nelle donne molto magre e quindi perdere peso raramente elimina del tutto la cellulite.
La cellulite può essere causata da:
• ormoni
• dieta non salutare
• uno stile di vita malsano
• accumulo di tossine
• fattori genetici
• aumento di peso
• inattività
• gravidanza
Grado di gravità della cellulite
Una classificazione per la gravità della cellulite è stata sviluppata per la prima volta nel 2009. Ha diviso l'aspetto della cellulite in tre gradi:
• Grado 1 (lieve o edematosa): la pelle ha un aspetto a buccia d'arancia con lieve rilassamento cutaneo.
• Grado 2 (moderata o fibrosa): la pelle presenterà depressioni di media profondità (fossette), combinate con un rilassamento cutaneo ancora più visibile e un aspetto a "buccia d’arancia".
• Grado 3 (grave o sclerotica): la pelle ha un aspetto "materasso" con molte più rientranze profonde ed è gravemente cadente.
Al di là delle soluzioni ingegnose, individuare il trattamento professionale che faccia al proprio caso diventa a volte complesso. Quasi una missione impossibile e deludente, perché spesso le metodiche non funzionano. Il più delle volte la difficoltà a individuare la tecnica giusta nasce anche dal fatto che non è sempre semplice capire se realmente se ne soffre. In alcuni casi, infatti, la mancanza di tono e la scarsa elasticità cutanea creano avvallamenti, che vengono confusi con i “buchetti” tipici della pelle a buccia d'arancia e determinati dagli accumuli adiposi. Così, è naturale che ricorrere a sedute di un trattamento sciogli-grassi non dia l'esito desiderato, quando il problema potrebbe essere affrontato con successo ricorrendo, per esempio, a cosmetici rassodanti che migliorano la compattezza della trama cutanea.
Alla base dell’efficacia di un buon trattamento professionale c’è sempre una corretta analisi della problematica estetica.
Non tutte le forme di cellulite sono uguali, e pertanto non si può generalizzare: il trattamento consigliato non può essere il medesimo per tutte: quello che sembra funzionare per una donna può risultare inefficace per un’altra.
Questo è il motivo dell’importanza di essere eseguiti da un medico in grado di fare una valida anamnesi, che fornisce di conseguenza gli elementi necessari per stabilire quale protocollo terapeutico è più indicato, oppure se è il caso di combinarli tra loro.

Procedure mediche per ridurre la cellulite
Le procedure mediche descritte di seguito, devono essere eseguite solo da un medico, da un dermatologo o da centri di Medicina Estetica specializzati. Consultare sempre il proprio medico per determinare quale trattamento sia il migliore per le proprie esigenze.
Trattamenti laser e radiofrequenza
Queste terapie mediche utilizzano il massaggio dei tessuti con combinazioni di tecnologia a radiofrequenza, luce infrarossa ed energia laser a diodi per trattare la cellulite. Possono essere utilizzati anche il calore e l'aspirazione.
Questa tipologia di trattamento contrae il collagene, rendendo la pelle più tesa, stimola la produzione di nuovo collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, consente la disgregazione del grasso, riducendo i depositi di grasso e la cellulite, stimola l'apoptosi delle cellule adipose (morte precoce delle cellule adipose), rendendo meno visibili i depositi di grasso e aumenta la circolazione nella zona trattata.
Per essere efficace, però, la radiofrequenza, richiede però una buona circolazione sanguigna nell'area da trattare.
Le persone anziane, inclini al gonfiore o con depositi di grasso eccessivi, di solito hanno una circolazione insufficiente. Il trattamento a radiofrequenza è efficace solo se il gonfiore è ridotto e il microcircolo è ripristinato. Sono necessari quindi trattamenti di drenaggio linfatico prima della radiofrequenza ad azione profonda.
Il costo è di circa 150/200 € a seduta. Possono essere necessari cicli da 4 a 10 sedute e, a seconda del tipo di inestetismo, della sua gravità e della sua estensione, possono essere necessarie dalle 4 alle 10 sedute circa.
Cavitazione ad ultrasuoni
E’ una procedura non invasiva che utilizza le onde sonore per mirare ed eliminare il grasso nell'addome e nelle cosce. I risultati richiedono due o tre mesi. Si consiglia di combinare gli ultrasuoni con altri trattamenti per la cellulite.
La cavitazione ultrasonica interrompe le membrane delle cellule adipose, con conseguente rilascio del grasso immagazzinato nel liquido interstiziale attorno alla cellula adiposa, che successivamente va in aptosi (muore). I trigliceridi (grassi) rilasciati vengono quindi assorbiti dai vasi linfatici e sanguigni e distribuiti in tutto il corpo, dove possono essere ossidati (bruciati) per produrre energia.
Al contrario le cellule vicine, come i fibroblasti beneficiano effettivamente dello stimolo che porta ad un aumento della sintesi di collagene ed elastina.
La cavitazione ad ultrasuoni ha anche un effetto positivo sulla microcircolazione della zona trattata.
E’ tuttavia condroindicato in presenza di alcune condizioni di salute come patologie del sistema immunitario, pacemaker, disordini della coagulazione, malattie di fegato, cuore o reni e in presenza di cute lesa.
Il costo è di circa 100/150 € a seduta. Sono necessari cicli di 10/15 sedute intervallate da almeno 5 giori di riposo.
Criolipolisi
La criolipolisi, o CoolSculpting, è una procedura non invasiva che rimuove la cellulite congelando le cellule adipose sotto la pelle. Questo provoca la rottura delle cellule adipose e l'assorbimento del loro contenuto da parte dell'organismo. Sono necessari diversi trattamenti per sciogliere un centimetro di grasso. Potrebbero essere necessari dai tre ai quattro mesi per vedere una significativa riduzione della cellulite.
E’ ottimo per la riduzione del grasso sullo stomaco e sulla vita, dove è più efficace dei trattamenti a radiofrequenza o a cavitazione con ultrasuoni.
Il costo è di circa 300/400 € a seduta. àe' necessario effettuare 2-4 sedute, con un limite di 3 trattamenti effettuabili sulla stessa zona. L’effetto di dimagrimento è progressivo e molto graduale, poiché si sviluppa nell’arco di 2-3 mesi.
Cellfina ®
Cellfina ® è una procedura non chirurgica durante la quale viene utilizzato un ago per rompere le bande dure sotto la pelle per eliminare la cellulite su cosce e glutei. I risultati possono essere visti in soli tre giorni e possono durare fino a tre anni.
Si sottolinea il fatto che la cellulite è un processo degenerativo complesso che ha bisogno di attenzione e cura..
Cellfina ® System rimuove gli inestetismi cutanei dovuti ad una denaturazione del tessuto in un processo cellulitico avanzato, ma non elimina l’origine della cellulite, che va seguita nel tempo e curata nei più piccoli dettagli.
Disponibile negli USA nell’autunno 2015, il dispositivo è da oggi disponibile anche in Italia ma solo in un numero limitato di Centri Medici particolarmente specializzati.
Il prezzo medio disponibile sul mercato americano per questo trattamento è compreso tra i 3.000 e i 6.000 dollari mentre in Italia è tra i 2.000 e 3.500 € a seduta. Non tutte le donne sono idonee ad essere sottoposte a questo trattamento ragion per cui un’accurata visita medica è indispensabile per usufruire del trattamento con una garanzia sui possibili risultati e sulla durata nel tempo degli stessi.
Ad ogni modo, se la pelle a buccia d’arancia non è troppo evidente e si caratterizza per il mix di ristagno dei liquidi e piccoli nodulini e discromie e si può quindi considerare di grado lieve o moderata, è consigliabile evitare questo tipo di trattamento, perchè molto costoso e potrebbe non essere adatto a tali problematiche.
Cellulaze ®
Approvato da Food and Drug Administration, organismo americano che regola la validazione di apparati medici, Cellulaze ® è un laser che utilizza SideLight 3D, una fibra unica e brevettata che agisce sul grasso accumulato tra la pelle e il muscolo. Attraverso l’introduzione di una cannula di un millimetro (un’incisione minima), il calore di questa fibra distrugge sia il grasso che i setti fibrosi, restituendo elasticità alla pelle e stimolando il collagene.
I miglioramenti si osservano dopo una serie di trattamenti e possono durare sei mesi o più.
Un trattamento per una parte localizzata come cosce, glutei, gambe costa circa 2500 €. Per tutte le zone circa 4mila euro.
Terapia con onde acustiche
La terapia utilizza onde acustiche ad alta energia che vengono trasmesse attraverso la pelle per colpire le aree interessate dalla cellulite.
Le onde acustiche stimolano la microcircolazione e il flusso sanguigno, favorendo la rigenerazione del tessuto connettivo e la produzione di collagene. La terapia può aiutare a ridurre la pelle a buccia d'arancia, migliorare l'elasticità della pelle e ridurre la circonferenza delle aree trattate.
Le sedute durano generalmente tra i 20 e i 30 minuti e il numero di sedute necessarie può variare in base alla gravità della cellulite e agli obiettivi del paziente.
I risultati possono variare da persona a persona, ma molti pazienti notano miglioramenti dopo alcune settimane di trattamento.
Il costo è di circa 100/150 € a seduta. Ne sono necessarie almeno da 6 a 10 e hanno una durata di 35 minuti cadauna.
Carbossiterapia
Durante questa procedura la CO2 viene iniettata per via sottocutanea, stimolando la circolazione sanguigna e migliorando l'ossigenazione dei tessuti. Favorisce la produzione di collagene ed elastina, migliora la compattezza della pelle e riduce l'edema.
Ogni seduta dura circa 20-30 minuti e il numero di sedute può variare da 6 a 10 per ciclo.
I benefici possono includere una pelle più soda, levigata e un miglioramento dell'aspetto della cellulite.
E’ possibile avvertire disagio e la comparsa di lividi temporanei.
Il coso si aggira sulle 100/150 € a seduta. Sono necessari cicli terapeutici. Sono necessarie circa 10 sedute per ottenere risultati apprezzabili, da ripetere settimanalmente oppure ogni 15 giorni.
I trattamenti topici funzionano?
I trattamenti topici possono aiutare a ridurre la visibilità della cellulite, ma gli effetti potrebbero non essere duraturi. E’ necessario applicare il prodotto ogni giorno per mantenere i risultati. Le creme possono rassodare la pelle e aggiungere anche idratazione, il che può ridurre l'aspetto della cellulite.
Tuttavia, le creme non rimuovono la cellulite. Ne riducono solo temporaneamente l'aspetto.
Un ingrediente comune nelle creme topiche per la cellulite è la caffeina. La caffeina aumenta il flusso sanguigno nell'area e funziona come diuretico. Ciò può modificare il contenuto di acqua del grasso e può ridurre l'aspetto della cellulite.
I prodotti contenenti lo 0,3% di retinolo possono essere anche di aiuto nel ridurre l'aspetto della cellulite ispessendo lo strato esterno della pelle. Sarà necessario usare la crema ogni giorno per almeno sei mesi o più per vedere i risultati. Il retinolo tuttavia può causare sensibilità cutanee come secchezza, arrossamento e desquamazione. Può anche rendere la pelle maggiormente sensibile ai raggi UV.
La ricerca sulle creme anticellulite ha prodotto tuttavia risultati contrastanti. In generale le creme anticellulite hanno mostrato miglioramenti significativi se combinate con raccomandazioni dietetiche personali.
Sono disponibili una varietà di creme da banco e da prescrizione. Eseguire sempre prima un patch test cutaneo su una piccola area. Attendere 24/48 ore per verificare la presenza di reazioni cutanee o allergie.
Approccio combinato
Sebbene non esista una soluzione definitiva, ci sono diverse strategie che possono aiutare a migliorare l’aspetto della pelle e ridurre la visibilità della cellulite, soprattutto in congiunzione con i trattamenti sopra descritti.
Attività fisica
L’attività fisica regolare è uno dei metodi più efficaci per ridurre la cellulite. L’esercizio fisico aiuta a bruciare i grassi, tonificare i muscoli e migliorare la circolazione, tutti fattori che possono contribuire a ridurre l’aspetto della cellulite.
Allenamenti che combinano esercizi cardiovascolari con allenamento di resistenza, come lo squat, il sollevamento pesi o l’interval training ad alta intensità (HIIT), sono particolarmente utili. Questi esercizi aiutano a rafforzare i muscoli sottostanti, migliorando la tonicità e la compattezza della pelle. Inoltre, l’esercizio fisico regolare stimola il sistema linfatico, migliorando il drenaggio dei liquidi in eccesso che possono contribuire all’aspetto gonfio e irregolare della cellulite.
È importante ricordare che condizioni come la insufficienza venosa cronica possono peggiorare la cellulite, e l’esercizio fisico può aiutare a contrastare questi effetti migliorando la circolazione sanguigna.
Alimentazione sana
Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per mantenere un peso sano e ridurre il grasso corporeo, il che può aiutare a ridurre la cellulite. Consumare cibi ricchi di fibre, proteine magre, frutta e verdura può migliorare la salute della pelle e del tessuto connettivo.
Gli antiossidanti presenti in alimenti come i frutti di bosco, gli agrumi e le verdure a foglia verde possono aiutare a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, che possono indebolire il collagene e contribuire alla formazione della cellulite.
Inoltre, ridurre il consumo di zuccheri raffinati e grassi saturi è essenziale, poiché questi alimenti possono contribuire all’infiammazione e alla ritenzione idrica, peggiorando l’aspetto della cellulite.
Bere molta acqua è altrettanto importante per mantenere la pelle idratata e favorire l’eliminazione delle tossine, che possono accumularsi nei tessuti e contribuire alla cellulite. Alcune condizioni dermatologiche come la xerosi (secchezza cutanea) possono aggravare l’aspetto della cellulite, rendendo ancora più importante l’idratazione interna ed esterna.
Disintossicazione
Disintossicarsi può aiutare a ridurre al minimo la cellulite, riducendo le tossine immagazzinate che contribuiscono alla sua formazione. Eliminare o ridurre significativamente la quantità di tossine che si immettono nell’organismo attraverso la dieta e lo stile di vita. Questo ovviamente include cattive abitudini come fumare e bere.